
Il suicidio della giovane ucraina ha scoperchiato un pentolone di pratiche illegali al commissariato di Villa Opicina. Il punto sull’inchiesta.
Ricordate Alina Diachuk, la ragazza ucraina morta suicida nel commissariato di Villa Opicina a Trieste il 16 aprile scorso? I giornali ne hanno scritto imediatamente a ridosso dell’episodio, in alcuni casi...