Facebook: “Primo marzo 2010, sciopero degli stranieri”
lI gruppo, ispirato all’analoga manifestazione francese, ha da oggi un logo, un manifesto e oltre 2.600 adesioni. L'astensione dal lavoro, lo sciopero degli acquisti, o una semplice presenza in piazza sono le modalità indicate. Domenica la prima riunione
Primo Marzo 2010 Sciopero degli Stranieri
ROMA - Hanno un logo, un manifesto e anche, come il “No B Day” cui si sono ispirati, un colore di riferimento: il giallo. E' il gruppo creato su Facebook “Primo Marzo 2010, sciopero degli stranieri”, che in pochi giorni ha raccolto oltre 2600 adesioni e che oggi, in occasione dell'anniversario della dichiarazione internazionale dei diritti umani, si è collegato con un'iniziativa simile nata nel social network: “Mettiti in Giallo contro il Razzismo”.
“L'astensione dal lavoro, lo sciopero degli acquisti, o una semplice presenza in piazza“, sono le modalità “per far sentire la nostra voce”, indicate nel manifesto

Il testo chiede “che la fatica quotidiana degli immigrati impegnati a lavorare nel nostro Paese e per il nostro Paese, spesso in condizioni durissime e in violazione dei più elementari diritti umani, venga riconosciuta e apprezzata” e “che finisca, la politica dei due pesi e delle due misure, nelle leggi e nell'agire delle persone”. Il manifesto specifica come al movimento aderiscano “persone di ogni provenienza, genere, fede, educazione e orientamento politico, immigrati, discendenti di immigrati e autoctoni”, “accomunati dalla consapevolezza di quanto sia importante, da un punto di vista sociale, culturale e economico, l’apporto dell’immigrazione al nostro Paese”.
L'iniziativa "Primo Marzo 2010 Sciopero degli Stranieri" si collega al movimento che da qualche mese, in Francia, sta organizzando lo sciopero degli immigrati per il 1 marzo 2010, ma anche ad altre iniziative simili del passato: “1 maggio 2006 negli Stati Uniti, quando milioni di persone si fermarono per protestare contro il reato di clandestinità e le politiche di esclusione; 20 settembre 1989 a Villa Litterno, sciopero degli immigrati contro il caporalato e la camorra, dopo l'assasinio razzista di Jerry Essan Maslo; 16 maggio 2002, Vicenza, sciopero degli immigrati contro la legge Bossi-Fini». (lj)
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