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Come fare il 1° Marzo 2014

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martedì 22 gennaio 2008

12 commenti:

Anonimo ha detto...

E' giunto il momento di dire stop al razzismo e alla paura. Il primo marzo desidero scioperare anch'io, italiano che si sente straniero in questa Patria violentata da fascisti e delinquenti. Questa iniziativa è importantissima e, ne sono convinto, le adesioni saranno tantissime.

23 gennaio 2010 alle ore 13:01
Anonimo ha detto...

Spero che lo sciopero abbia un grande successo. Io comunque avrei preferito chiamarlo sciopero CON gli stranieri, anche se storicamente tutti i movimenti allo stato nascente hanno avuto bisogno di un certo "separatismo" per affermare la propria identità e peculiarità (vedi il femminismo). In ogni caso è un grande passo avanti rispetto al mero ribellismo che isola i lavoratori stranieri e che (il ribellismo, intendo) fa il gioco della mafia. Mi dispiace che i sindacati non vedano il forte significato di integrazione dello sciopero. Si diventa cittadini anche esercitando il diritto di sciopero.

23 gennaio 2010 alle ore 15:13
Associazione COPEI ha detto...

Quando la dignità degli esseri umani viene manomessa non possiamo rimanere in silenzio. Noi che siamo immigrati professionali, e che viviamo in Italia da molti anni, consideriamo che è giusta questa paralizzazione e pertanto aderiamo al giorno 1°marzo, il giorno che gli immigrati dobbiamo fare sentire la nostra immensa importanza.

24 gennaio 2010 alle ore 15:40
Anonimo ha detto...

Grazie! era ora che qualcuno si decidesse a fare qualcosa per far capire a quelli che non ci vogliono qui( ma che non vogliono essere chiamati"razisti") che non siamo solo dei numeri o dei soggetti non dessiderati in questo paese ma siamo persone venuti qui lontano delle nostre terre e dei nostri cari, per lavorare dignitosamente e non per essere sfruttati ne essere il versaglio delle frustazioni di certe persone che incolpano noi dei problemi di questo paese, premetto che non sono mai stata personalmente vittima ma sono stata testimone di atteggiamenti e commenti razisti nei confronti di altri stranieri. percio adderisco anche io a questa bella iniziativa e vorrei saperne di piu, la mia mail e: ticselavado@hotmail.com

24 gennaio 2010 alle ore 17:27
Anonimo ha detto...

ecco mi fa proprio star male vedere che cobas scioperano il 12 marzo, che cgil dice niente e siccome uno sciopero di soli migranti non ha senso non fa quello che dovrebbe fare .. proclamare uno sciopero per tutt@
che pena! come starci ancora dentro queste logiche miopi e di basso profilo.
spero solo che il movimento sappia farne a meno
fare a meno di tuuti i luoghi che potrebbero e che non fanno
riaffermi il suo carattere di soggetto politico in grado di assumersi la possibilità della parola e del gesto

un augurio a tutt@ quell@ che ci stanno e che se ne assumono la responsabilità

viva il primo marzo
mariangela casalucci
atene
grecia

24 gennaio 2010 alle ore 21:16
Anonimo ha detto...

Io ci sarò....italiano che ultimamente si vergogna di essere tale...per gli stranieri e con gli stranieri...per un mondo unito sotto l'internazionalismo proletario...

24 gennaio 2010 alle ore 23:26
Anonimo ha detto...

ASSOCIAZIONI CHE HANNO ADERITO AL MOVIMENTO 1° MARZO 2010:


- Amici di Abba (Milano)

- Arci Metromondo (Milano)

- Arci Milano

- Arci Zahagridi (Milano)

- Aria Civile (Milano)

- Associazione 3 Febbraio (Milano)

- Associazione 1535 (Milano)

- Associazione Ci siamo anche noi (Milano)

- Associazione COPEI (Milano)

- Associazione Culturale Altre Voci ( Rovato – BS)

- Associazione Dimensioni Diverse (Milano)

- Associazione Immigrati di Pordenone

- Associazione Insieme per la Pace (Milano)

- Associazione Difesa Lavoratori Invisibili ( Treviso)

- Associazione Milano Città Aperta

- Associazione Nives Bezzo (Milano)

- Associazione Pakaritambo (Milano)

- Associazione Radicale Enzo Tortora (Milano)

- Associazione Scuola di Pace ( Napoli)

- Associazione Todo Cambia (Milano)

- Associazione Razzismo STOP ( Padova)

- Associazione Rondine (Milano)

- Associazione per gli Studi Giuridi sull’Immigrazione ( ASGI)

- Associazione Studio 3R (Milano)

- Associazione Sunugal (Milano)

- BCCI (Istituto di Cultura Bengalese)

- Bogdan Kwappik Ass Nuova Multietnica 2001

- Cantiere (Milano)

- Casa Loca ( Milano)

- Circolo XV Martiri (Milano)

- Collettivo Studentesco Città Studi (Milano)

- Comitato NO Pacchettosicurezza (Reggio Emilia)

- Coordinamento Lombardo Nord Sud del Mondo (Milano)

- Emergency “Come sempre, Emergency crede che i diritti, più che
declamati, vadano messi in pratica"

- Fratelli dell’Uomo ONG

- Forum Cittadini del Mondo ( Grosseto)

- FNSI ( Federazione Italiana Stampa Italiana)
“La federazione nazionale della Stampa considera l'iniziativa come un'opportunità in più per qualificare l'informazione in direzione di una rappresentazione corretta dei bisogni della società contemporanea, di una società che ha necessità di integrazione, di promuovere e far crescere la cultura dell'accoglienza unitamente alla cultura della reciproca comprensione e conoscenza” .

- Gruppo Come (Milano)

- Integra Onlus

- Lega Ambiente

- Associazioni Le Radici e le Ali (Milano)

- Movimento Umanista (Milano)

- Partito Democratico, in particolare:

* On. Livia Turco, Responsabile Nazionale Politiche sociali e Immigrazione del Partito Democrativo “Saremo in tanti del PD con voi. Faremo la nostra partte in parlamento, nelle istituzioni locali e sul territorio per difendere e promuovere la dignità degli immigrati, favorire la loro partecipazione politica, favorire l’incontro tra italiani e immigrati.”
* Sen. Ignazio Marino
* Giuseppe Civati
* Andrea Sarubbi
* Ivan Scalfarotto
* Circolo 02PD Milano


- Peacereporter ( Media Partner dell’Iniziativa “Primo Marzo 2010”)

- Prc – Dipartimento Immigrazione

- Rdb

- Rete Scuole

- Rototom Sunsplash “Abbiamo appreso dalla Rete del tentativo coraggioso, un pò folle forse ma di quella follia che a noi è sempre piaciuta enormemente, di normali cittadini sprovvisti di grandi mezzi e grandi relazioni di mettere in piedi uno sciopero degli stranieri, stranieri non tanto in "senso anagrafico, ma estranei al clima di razzismo che unisce parte d'autoctoni e immigrati".

- SDL ( Sindacato dei Lavoratori Intercategoriale)

- Sinistra Critica

- SISA ( Sindacato Indipendente Scuola Ambiente)
“A tutt’oggi siamo la sola organizzazione sindacale ad aver indetto ufficialmente lo sciopero per il primo marzo, per il comparto che ci compete, quello della scuola. Ne siamo stupiti e speriamo che altri si affrettino ad indire lo sciopero per gli altri comparti”.

- Socialismo Rivoluzionario

- Spazio Tadini (Milano)

- Terre di Mezzo

- Ucuntu.Org

28 gennaio 2010 alle ore 22:17
Anonimo ha detto...

Ottimo, finalmente si muove qualcosa... BRAVI!
Alberto

29 gennaio 2010 alle ore 18:52
Anonimo ha detto...

Penso che oltre a scioperare il primo marzo sarà LA FESTA DEL STRANIERO tanto per cominciare dobbiamo unirci tutti, proprio tutti (cinesi, albanesi, marocchini, sudamericani...). In una sola lingua dire BASTA! Basta di romperci c******* e far credere agli italiani che noi siamo il problema. Ma per favore, SVEGLIA ITALIA!:: Manuel Straniero

31 gennaio 2010 alle ore 00:40
Anonimo ha detto...

Il 1° Marzo è un segnale da lanciare. Noto che le associazioni romane scarseggiano eppure Roma ha una grande presenza di immigrati e di migranti di contro a un altrettanto diffuso senso comune di rifiuto. Spero che la città in cui vivo smetta di seguire gli specchietti per le allodole della paura e della minaccia ai propri spazi e interessi che distraggono dai reali problemi della città e del Paese in generale

1 febbraio 2010 alle ore 11:56
Baron Samedi ha detto...

SAMEDI GRAS - il carnevale dove tutti son milanesi tranne i razzisti
sabato 20 febbraio 010

1 febbraio 2010 alle ore 13:26
Anonimo ha detto...

Non si dice come e dove si potrà organizzare questo sciopero: e ciò impedisce di dare gli opportuni contributi di partecipazione ai non stranieri che sentono la giustezza di fondo della rivendicazione. Bisogna pertanto infittire gli incontri tra e con le associazioni che hanno dato il loro sostegno acciocchè tale sostegno non resti in definitiva che una bella dichiarazione di intenti. Coraggio! Chi ha veramente a cuore la causa della dignità del lavoro e della libertà del genere umano deve mettere tutte le sue risorse contro la incalzante offensiva di schiavizzazione del mondo del lavoro perseguita in questo momento dalle forze capitalistiche globalizzate.

12 febbraio 2010 alle ore 20:13

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