Dall'Asgi (Associazione per gli Studi Giuridici sull'Immigrazione) arrivano due importanti comunicazioni che riuguardano il diritto all'istruzione e all'accesso ai servizi socio-educativi dei minori stranieri figli di cittadini stranieri irregolarmente soggiornanti.
La prima è una nota del Ministero dell'Interno in cui si afferma che "per le domande di iscrizione all'asilo nido dei minori stranieri non sussiste alcun obbligo
di esibire il permesso di soggiorno"
La seconda invece è un comunicato del Prefetto di Torino in cui si informa che "il Ministero dell'Interno ha concordato con l'avviso espresso da questa prefettura
secondo cui alla luce delle norme vigenti, ed in particolare dell'articolo
38 del T.U.Immigrazione e dell'art.45 del D.P.R. 349/99, i minori stranieri
presenti sul territorio, indipendentemente dalla titolarità di un permesso
di soggiorno, hanno diritto all'istruzione nelle scuole di ogni ordine e
grado". Il documento integrale può essere scaricato cliccando qui.
Vengono così fugati tutti i dubbi che erano stati sollevati, in seguito
all'entrata in vigore del "pacchetto sicurezza", in merito al diritto dei
minori stranieri figli di cittadini stranieri irregolarmente soggiornanti di
accedere all'asilo nido e alla scuola materna, nonché alla scuola secondaria
superiore e alla formazione professionale almeno fino all'adempimento del
dovere di istruzione e formazione.
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