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Primo Marzo in Alto Adige

sabato 26 febbraio 2011

Cosa succederebbe se i 5 milioni di immigrati che vivono in Italia decidessero di incrociare le braccia per un giorno? E se a sostenere la loro azione ci fossero anche i milioni di italiani stanchi del razzismo?
Gli immigrati versano quasi 11 miliardi in contributi e tasse (l’11% della ricchezza nazionale) ma ricevono solo 7 miliardi e mezzo in servizi e quando perdono il lavoro perdono anche il diritto di restare in Italia.
Anche quest’anno il Primo Marzo deve essere una giornata di mobilitazione nazionale e internazionale volta a unire immigrati e autoctoni.
Insieme per la dignità, il lavoro e i diritti.
Per una legge provinciale che integri e non discrimini.
Chiediamo:
l’abolizione della legge Bossi-Fini,
il diritto di cittadinanza per le seconde generazioni,
il diritto di voto amministrativo per i lungo soggiornanti.
Partecipa anche tu:
Bolzano p.za della Mostra ore 12,30-20
Bressanone Sotto i portici ore 10.00 17.00

Aderiscono alla giornata 1° marzo 2011:
Rete dei Diritti dei Senza Voce,
Associazione Porte Aperte Offene Türen
Donne- nissa
Ponte per l'integrazione,
Jinnah Pachistana,
Consulta immigrati di Bolzano,
Consulta immigrati di Merano,
Studenti Consapevoli - Berwusste schueler
Associazione Pax Christi Punto Pace Bolzano
Popolo Viola,
ANPI,
OEW,
CGIL,
FIOM,
UIL-SGK
Rifondazione Comunista,
Sinistra Ecologia e Libertà,
Gruppo Migrante dei Verdi,
Partito Democratico (PD)

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