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Ecco a voi il sapone anti-immigrati

lunedì 22 marzo 2010

Ci sono tanti luoghi comuni intorno agli immigrati ad esempio che puzzano, che portano le malattie e le disgrazie...ma una soluzione c'è e ci hanno pensato quelli del Carroccio.

Ad Arezzo e provincia militanti della lega Nord hanno deciso di distribuire sapone anti-immigrati. Se mai ti capitasse di incrociarne uno e di dovergli dare la mano, ecco pronto per te il magico sapone. E' semplice e soprattutto economico, dal momento che la Lega gentilmente te lo regala. Un oggetto molto utile per evitare di farsi contaminare dagli stranieri.

Ma mi chiedo quanto possa essere efficace? E' un atteggiamento che ha decisamente dell'ossessivo-compulsivo e quindi come ogni ossessivo-compulsivo deve ricercare la perfezione. Allora, oltre a lavarsi le mani dopo averle strette ad un extracomunitario dovrà anche disinfettare a fondo la frutta che compra al supermercato, perché molto probabilmente sarà stata raccolta e quindi toccata da un numero indefinito di immigrati per di più irregolari. Dopo di ciò dovrà disinfettare i propri figli e i propri genitori anziani che sono accuditi e curati da badanti extracomunitarie. Per non parlare delle maniglie e dei corrimano dei mezzi pubblici a loro volta toccati da persone di ogni provenienza e così via....

Capite che, per nostra fortuna, oggi viviamo in un paese dove ci sono numerose persone immigrate e pensare di poter lavare via questa nostra nuova civiltà è una pazzia che solo una patologia ossessiva compulsiva può spiegare.
Le mani se le dovrebbero lavare coloro che pensano che una campagna elettorale si possa costruire sui saponi o che possano bastare le Mambo Girls che sculettano qua e là per raccogliere sostenitori.

I cittadini hanno bisogno di proposte concrete per affrontare i problemi quotidiani che in questo ultimo periodo si sono particolarmente acuiti.
Un posto per ogni cosa e ogni cosa al suo posto mi ripeteva spesso la mia maestra alle elementari per insegnarmi ad essere ordinata. Ecco direi che questo monito può essere benissimo applicato ai saponi anti immigrati e a tutte le idee bizzarre proposte dal Carroccio. La politica usi un linguaggio rispettoso di tutti i cittadini e lasci il linguaggio da cabaret al suo posto.

Per maggiori info:
http://www.repubblica.it/cronaca/2010/03/20/news/sapone_arezzo-2779667/

2 commenti:

andima ha detto...

quel tipo di sapone e' l'ennesimo sintomo di una malattia radicata e indelebile, fomentata da politica e religione, si' anche la nostra religione quando si scaglia contro omosessualita' per esempio incitando alla omofobia, tutto al fine di richiamare consensi nelle fasce della popolazione che si sentono meno protette lanciando la caccia ad un capro espiatorio facile da propagandare e difficile nel difendersi, la cassa di risonanza e' la tv, in cui la maggioranza degli spot sono solo di gente bianca, nel rappresentare l'italiano medio cosi' come si vuole vedere e come lo stato continui che sia visto, in modo che la normalita' sia ancora quella di secoli fa, ma fuori la realta' si evolve, corre, e gli italiani restano come fermi, immobili, impanatati in un tradizionalismo conservativo senza via d'uscite.

22 marzo 2010 alle ore 23:00
Unknown ha detto...

Il sapone ad Arezzo e Pane e Acqua a Montecchio Maggiore (VI) per i bimbi che hanno genitori poveri (italiani e migranti). E la città e i suoi cittadini sembrano risvegliarsi e si va in Piazza, Tutti insieme a fare una cena a pane e acqua, mercoledì 24 marzo, erano in molti dicono. Forse è una via d'uscita.
clementina s. ammendola

25 marzo 2010 alle ore 09:35

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