Il movimento nazionale Primo Marzo 2011, che organizza “Una giornata senza di noi - Sciopero degli stranieri”, in merito alle dichiarazioni del segretario del Partito Democratico Pierluigi Bersani, rilasciate a “La Padania”.
«Abbiamo letto le dichiarazioni di Pierluigi Bersani, secondo cui la Lega Nord non sarebbe razzista. E’ un modo di ragionare politicista e lontano dalla realtà. Vogliamo ricordare quei fatti drammaticamente assenti dalle parole del segretario del Partito Democratico».
«Se oggi i migranti debbono sopportare quotidiane vessazioni a causa della lentezza del rinnovo dei permessi di soggiorno, delle mille e spesso inutili regole opposte alla loro regolare permanenza in Italia, lo dobbiamo a due provvedimenti legislativi fortemente voluti proprio dalla Lega Nord: la “legge Bossi-Fini” e il “pacchetto sicurezza” approvato sotto l’egida del Ministro Roberto Maroni».
«Tali leggi sono state definite dall’ “Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati” (UNHCR) come una “minaccia alle garanzie fondamentali in materia d’asilo” e una palese violazione della “Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali”».
«Ci chiediamo dunque quali fatti in più di questi occorrano a un grande partito per saper individuare e contrastare una politica concretamente razzista e segregazionista».
Related Posts:
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
0 commenti:
Posta un commento