“Stamane sono stati fermati alla stazione di Bologna 120 tunisini, in fuga dal loro paese,con ogni probabilità a causa degli scontri che tutt'oggi si verificano in quella porzione diMediterraneo. In questo momento è in corso il processo di identificazione. Chiediamo che siano trattati con umanità, che non s'aggiunga dolore a dolore, a causa di una burocrazia poco attenta. Chiediamo che sia rispettato il diritto all'asilo politico,
previsto dalle convenzioni internazionali, ratificate anche dall'Italia”, così Cécile Kyenge Kashetu, portavoce del movimento “Primo Marzo - Una giornata senza di noi”.
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