I comuni di Caulonia e Riace, paesi dell’accoglienza che danno ospitalità ai migranti a prescindere da qualsiasi permesso di soggiorno ma in quanto appartenenti alla comunità umana, si uniscono alla giornata del primo marzo 2010, per rendere visibili gli invisibili e gridare che anche noi ci sentiamo stranieri. Stranieri non tanto dal punto di vista anagrafico, ma perché estranei al clima di razzismo che avvelena l'Italia del presente. Autoctoni e immigrati devono essere uniti nella stessa battaglia di civiltà per affermare i diritti di coloro che diritti non hanno.
Noi che conosciamo i drammi dell’immigrazioni, noi che ci spendiamo quotidianamente per dare una prospettiva di vita ai fratelli e alle sorelle che arrivano da lontano in cerca di una vita migliore, diamo tutto il nostro sostegno alla mobilitazione del primo marzo.
Domenico Lucano -Sindaco di Riace
Ilario Ammendolia- Sindaco di Caulonia
I comuni di Caulonia e Riace aderiscono al Primo Marzo. La Calabria non è solo Rosarno
In Adesionivenerdì 26 febbraio 2010
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